A questa domanda, sembra dare una risposta, seppur in minima parte, un articolo pubblicato sul Corriere della Sera di oggi, intitolato E’ il libero mercato a fare il caffè vincente.
Nella prima colonna e mezza dell’articolo si parla di economia in generale: quindi evitate di leggerla; io ci ho impiegato 30 minuti e ne sono uscito con un neurone stecchito e con la stessa conoscenza di prima.
Passate subito a dove si inizia a leggere la parolina magica Starbucks e si analizza perchè, in questo “paese”, non sia ancora arrivato: prima di tutto (secondo l’analista) il prezzo del caffè della grande catena è un furto: 2,50 euro ma, alla gente di New York, Londra, Tokyo non interessa il costo bensì che il coffee shop sia quello più vicino a loro quando, per esempio, scendono dal treno.
Quindi, secondo l’economista, il businness di Starbucks non è tanto il prodotto, ma il luogo nel quale il negozio è situato e, dunque (arrivando al succo del discorso) in Italia non avrebbe mercato perchè ci sono dozzine di bar a ogni angolo che offrono caffè ad un prezzo minore.
Infine, l’articolo, conclude dicendo che Starbucks non ha alcun interesse a venire in Italia non perchè il nostro caffè sia più buono (anche se per me è migliore), non perchè l’ambiente dei nostri bar sia meglio (è di sicuro più gradevole quello di Starbucks, e non sono io a dirlo, ma lo scrittore dell’articolo) ma perchè non c’è la stessa scarsità di offerta che c’era nelle altre città quando Starbucks è arrivato.
Woah. Me lo sono sempre chiesto, anche perchè all'estero Starbucks è dappertutto °__°
RispondiEliminaBene così!!!!
RispondiEliminaA che bell’ò cafè
RispondiEliminapure in carcere ‘o sanno fa
co’ à ricetta ch’à Ciccirinella
compagno di cella
ci ha dato mammà
Mah, mi sembra un po' un'analisi superficiale. Nulla di accusatorio, per carità, ma usando questo ragionamento molte altri franchising dovevano fallire..
RispondiEliminaLa veritàè che starbucks farebbe i miliardi in italia, che venda caffé più buono o meno, caro o economico, per il semplice fatto che è una cosa che va di moda e in questo Paese tendiamo a fare i pecoroni sulle cose di tendenza XD
Vedendo un film su Rai movie intitolato Starbucks credevo fosse la storia della grande catena...ma invece neanche a farlo apposta su internet mi dava giustamente sturbuks non il titolo di questo film e mi sono ritrovato per curiosità a leggere l articolo e le vostre considerazioni e specialmente lei ha proprio ragione il gregge si è moltiplicato sempre di più ecco perché ora è arrivato a Milano Starbucks! Grande da tempo ha letto l immagine reale della nostra realta
EliminaAnalisi molto superficiale..allo stesso livello, puoi com farti un panino a meno rispetto al mac e via cosi'.. Il caffe' di Starbucks non centre proprio niente con l'espresso italiano.. E' un qualcosa di compagnia, puo' curare anche una mezz'ora, rispetto al bistro caffe' da 5 secondi.. Il prezzo non e' un furto se si pensa al prodotto, oltre al servizio (poltrone,wifi...)
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