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venerdì 29 luglio 2011

Ragazzo mangia intero barattolo di Nutella

Ecco il perchè Starbucks non c'è in Italia





A questa domanda, sembra dare una risposta, seppur in minima parte, un articolo pubblicato sul Corriere della Sera di oggi, intitolato E’ il libero mercato a fare il caffè vincente.
Nella prima colonna e mezza dell’articolo si parla di economia in generale: quindi evitate di leggerla; io ci ho impiegato 30 minuti e ne sono uscito con un neurone stecchito e con la stessa conoscenza di prima.
Passate subito a dove si inizia a leggere la parolina magica Starbucks e si analizza perchè, in questo “paese”, non sia ancora arrivato: prima di tutto (secondo l’analista) il prezzo del caffè della grande catena è un furto: 2,50 euro ma, alla gente di New York, Londra, Tokyo non interessa il costo bensì che il coffee shop sia quello più vicino a loro quando, per esempio, scendono dal treno.
Quindi, secondo l’economista, il businness di Starbucks non è tanto il prodotto, ma il luogo nel quale il negozio è situato e, dunque (arrivando al succo del discorso) in Italia non avrebbe mercato perchè ci sono dozzine di bar a ogni angolo che offrono caffè ad un prezzo minore.


Infine, l’articolo, conclude dicendo che Starbucks non ha alcun interesse a venire in Italia non perchè il nostro caffè sia più buono (anche se per me è migliore), non perchè l’ambiente dei nostri bar sia meglio (è di sicuro più gradevole quello di Starbucks, e non sono io a dirlo, ma lo scrittore dell’articolo) ma perchè non c’è la stessa scarsità di offerta che c’era nelle altre città quando Starbucks è arrivato.

I cattolici contro gli spot 'miracolosi' "Sky offende la religione". Di' la tua



Il cardinale Tonini si scaglia contro la nuova campagna Sky che mostra Eto'o, Ambrosini & C. come santi e personaggi biblici: "Una gravissima mancanza di rispetto". Altri opinion leader del mondo cattolico, come il direttore dell'Avvenire Marco Tarquinio, sono invece più cauti nel loro giudizio. E gli utenti della Rete si dividono: su blog e forum c'è chi definisce gli spot "simpaticissimi" e chi invece, indignato, invoca un intervento dell'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria per fermare la campagna

sabato 23 luglio 2011

PUGLIA,ECCO IL FOTOVOLTAICO CHE "SEGUE" IL SOLE: E' LA PIU' GRANDE INSTALLAZIONE DI PANNELLI DEL GENERE AL MONDO



La più grande installazione del mondo di moduli solari in grado di seguire i movimenti del sole è in territorio italiano, nella regione di Puglia. Si tratta di più di 30 mila pannelli che, come girasoli meccanici, si spostano secondo la posizione del sole. La costruzione è a Torre Santa Susanna, in provincia di Brindisi, ed è stata completata a dicembre del 2010 ma collegata al sistema in rete soltanto ad aprile del 2011. L’inaugurazione è avvenuta qualche settimana fa da parte dell’impresa che ha ideato l’installazione: la Sanyo Electric Co. Il consorzio che ha guidato la costruzione è la Deutsche Bank “Finance and Leasing Renewable Energy Division”.

Sono 32.202 moduli solari in grado di generare un totale di 7.567MW e di ottimizzare la produzione di energia. La industria giapponese ha dotato questi girasoli fotovoltaici di moduli particolarmente efficienti, che arrivano al 16,5%, e sono stati già testati sul mercato in abitazioni e negozi. Questa fabbrica di energia pulita ha contribuito ad attestare la Puglia come la prima Regione produttrice di energia elettrica da fotovoltaico.
http://www.ecoseven.net/home.php

Morta Amy Winehouse



Ancora incerta la causa del decesso

Il corpo della cantante 27enne è stato rinvenuto verso le 4 di pomeriggio. Era nota per l'abuso di alcol e l'uso di stupefacenti che avevano portato alla cancellazione del suo ultimo tour europeo

LONDRA - La cantante 27enne Amy Winehouse è stata trovata morta nella sua casa di Londra. Lo riferisce Sky News. Stando ad alcuni siti web si tratterebbe di una overdose, ma non c'è alcuna conferma ufficiale. La cantante era infatti nota per l'uso, anzi l'abuso, di sostanze stupefacenti. Secondo fonti della polizia, riferisce sempre l'emittente britannica, le circostanze della morte sarebbero "ancora da chiarire". La cantante abitava a Camden Square. La polizia è arrivata nel suo appartamento dopo una chiamata dei servizi d'emergenza giunta alle 15.54 di pomeriggio ora locale. Il portavoce della rockstar non ha confermato la notizia.

Amy Winehouse durante il suo ultimo tour europeo, dopo un periodo che sembrava averle fatto dimenticare droghe e alcol 1, era stata costretta ad abbandonare la tourné di giugno 2. L'unica attesissima data italiana, il 16 luglio al Summer Festival di Lucca, era saltata. In un successivo comunicato il management aveva annunciato che l'intero tour era stato cancellato. "Tutte le persone che le sono vicine", recitava la nota, "intendono fare tutto il possibile per aiutarla a tornare al suo meglio e le sarà dato il tempo necessario perché questo avvenga". L'ultimo concerto della Winehouse risale al 18 giugno scorso a Belgrado, quando davanti a 20 mila persone ai piedi della fortezza Kalemegdan.

La controversa artista inglese, come immortalato in un video che ha fatto il giro del web, era sembrata troppo ubriaca per cantare, aveva balbettato alcuni dei suoi pezzi, non riuscendo per alcuni tratti della performance neanche a stare dietro ai musicisti. Nel corso dell'esibizione la Winehouse aveva abbandonato la scena per ben due volte, tra i fischi dei fan accorsi anche dai paesi vicini. I musicisti avevano anche cercato di calmare il pubblico. Subito dopo la cancellazione dell'intero tour europeo, data italiana compresa.

Australia, compagnia aerea offre sesso ad alta quota






Una compagnia aerea australiana offre sesso ad alta quota. Ovvero come trasferire a 2mila metri di altitudine una stanza d’albergo a ore con tanto di champagne, letto doppio e preservativo inclusi. Una piccola compagnia aerea di Redcliffe, a nord di Brisbane include nelle sue offerte viaggi brevi in un aereo leggero: 425 dollari australiani (poco più di 250 euro) per 45 minuti, oppure 525 dollari per un’ora.
Salendo a bordo le coppie ricevono champagne, cioccolatini, fragole, preservativi, lubrificante e addirittura un vibratore. Tutto il necessario per un viaggetto a luci rosse. E così far l’amore potrà esser cosa assai più intensa se si viaggia a 2mila metri d’altezza e si sorvolano le foreste tropicali del Queensland.
L’unica limitazione per i passeggeri del sesso è che devono indossare le cinture durante il decollo e l’atterraggio. Il rombo del motore e uno spesso tendaggio assicurano che il pilota non venga distratto dalle attività alle sue spalle.


venerdì 22 luglio 2011

La vera storia dei personaggi di "Indovina Chi?".


Peter è il papà di Susan, la madre è morta, sono nati ad Hockenaim, in Germania. Susan e Richard
sono sposati ed intellettuali radical-chic di sinistra, Susan è una scrittrice, mentre Richard,
fumatore di sigaro e favorevole alla legalizzazione delle droghe leggere, lavora al catasto.

 
Richard è cognato di Bernard, che lavora al KGB; non si sa molto su di lui e nessuno della famiglia
sa che è una spia. La moglie Maria crede che lui sia un semplice operaio metalmeccanico.

 
Charles è sposato con Claire e hanno una figlia, Anita che ha una storia sofferta con Alfred
che la fa “tribolare”.

 
David, fratello di Charles purtroppo è ancora single; i due gestiscono una piccola s.r.l di
impiantistica idraulica.

 
L’investigatore privato, nonché agente speciale F.B.I George, è comunque sulle tracce di Bernard
(c’è qualcosa che non gli torna!); per questo si affida la consulenza del rinomato esperto di
informatica Joe.

 
Intanto nella piccola biblioteca di quartiere per ragazzi gestita dal P.G.A.Q. ( piccolo gruppo anziani
quartiere) i tre Sam, Paul e Tom continuano nelle loro perverse abitudini tendenti alla pedofilia
spinta via ftp. Sulle pratiche di questi ultimi cade l’ombra del sospetto ormai da molti anni dopo
le ripetute lamentele da parte dei genitori di molti bambini del quartiere. Ma vista l’importante
posizione sociale di Sam, assessore alle politiche giovanili della città, nessuno ha ancora avuto il
coraggio di parlare. Vige l’omertà.

 
Nel “giro” troviamo spesso anche Alex e Philip, una nota e duratura coppia omosessuale dichiarata.

 
Frans e Eric invece preferiscono mantenere la segretezza, visto il lavoro importante di Eric
(Sottotenente della Marina, Capitano di Vascello).

 
Trasferitisi da poco dal Marocco in un piccolo bilocale nel quartiere turco della città, Max ed Anne
rilevano una piccola attività, convertendola nel più economico Donnër Kebap. Mentre Max si occupa
della cucina e del servizio ai clienti, Anne si dedica alla cura della casa e all’aspetto finanziario
dell’attività.

 
I due fratelli Bill ed Herman, detti “the Red Brodda”, fin da piccoli godono di una fama infelice.
Infatti derisi da tutti conducono una vita misera ed infelice. Herman lavora come impiegato alle
p
oste coltivando l’hobby per la filatelia e la numismatica; mentre Bill lavora part-time (solo notturni)
nella multinazionale Mac Donalds (divisione Mac Drive). A causa della sua malformazione cranica
detta scherzosamente in gergo medico “testa ad uovo” riesce spesso a trovare piccoli lavoretti
come attrazione nel luna park del quartiere.

 
Infine Robert, allibito da chi lo circonda, continua a chiedersi cosa centri lui in tutto ciò.

La piantagione di marijuana più grande di sempre









Messico: è stata scovata dagli uomini dell'antidroga e del dipartimento della difesa sorvolando il territorio di Chihuahua: 120 ettari di terreno coltivati a marijuana, una scoperta senza precedenti nella storia della lotta al narcotraffico nel paese

PUB NEOZELANDESE SERVE SPERMA DI CAVALLO AROMATIZZATO ALLA MELA





Al The Green Man Pub di Wellington, in Nuova Zelanda, è stato aggiunto un nuovo drink a base di sperma di cavallo aromatizzato alla mela nel menù delle bevande. Il proprietario ha avuto la brillante idea mentre cercava di creare qualcosa di speciale per un concorso gastronomico locale. Il nuovo drink, che è venduto per circa15 euro e deve essere bevuto in un solo sorso, sembra essere apprezzato sia dagli uomini che dalle donne

giovedì 21 luglio 2011

Usa: moglie lega il marito e lo evira, poi butta il pene nella spazzatura


NEW YORK - A quasi vent'anni di distanza da Lorena Bobbitt, caso analogo in California, una moglie in crisi coniugale ha drogato di nascosto il marito, lo ha legato al letto e lo ha evirato con un coltello, gettando poi il suo pene nella spazzatura. E' successo a Los Angeles, protagonista Catherine Kieu Becker, 48 anni, e il marito, 51 anni, di cui la polizia non ha reso noto il nome. Stando a quanto riferito dal Los Angeles Times, la donna ha preparato la cena al marito, versandogli di nascosto nel cibo una sostanza che gli ha fatto perdere i sensi. Quando l'uomo si é risvegliato, era legato al letto. La moglie a quel punto, armata di coltello, gli ha tagliato il pene, per poi gettarlo nella spazzatura. Quindi ha chiamato la polizia. All'arrivo degli agenti, la donna si è lasciata arrestare senza opporre resistenza. Ha solo detto loro che il marito "se lo meritava". Il caso ricorda quello di Lorena e John Bobbit. L'uomo nel 1993 fu evirato in modo analogo. Al processo la donna fu assolta per infermità mentale. (ANSA)

domenica 17 luglio 2011

Genova, dimentica borsa sul bus: dentro 100.000 euro



Una signora di 70 anni ha dimenticato una borsetta contenente danaro, titoli e preziosi per un valore di circa 100 mila euro a bordo di un pullman di una linea extraurbana che collega Genova a Roncoscrivia, località dell'entroterra della città. Ha avuto però la prontezza di chiamare subito il 112 e una pattuglia di carabinieri è andata ad aspettare il mezzo al capolinea: la borsetta era ancora lì, con tutto il suo prezioso contenuto.
 
Inevitabile lo stato di agitazione dell'anziana signora quando, scesa alla stazione di Mignanego, si è accorta della dimenticanza: tutti i beni che incautamente aveva deciso di trasferire da sola erano rimasti sul pullmann. Nella confusione, si è anche sbagliata nel comunicare il suo numero di telefono ai carabinieri della compagnia di San Martino che hanno gestito l'operazione di recupero, mandando dalla stazione di Isola del Cantone una pattuglia al capolinea. Ritrovata la borsetta, i militari hanno poi avuto qualche difficoltà a ritrovare la proprietaria.
 
Nella sua abitazione, individuata grazie al numero di telefono dal quale era partita la chiamata di soccorso al centralino del 112, la donna non c'era. Aveva infatti preso un altro pullman in direzione di Roncoscrivia nel tentativo disperato di andare a recuperare i suoi averi. Alla fine è stata rintracciata ed accompagnata alla stazione dei carabinieri di Isola del Cantone dove il figlio è andato a recuperarla.

mercoledì 13 luglio 2011

CON LO SCOLAPASTA IN TESTA PER MOTIVI RELIGIOSI





Con lo scolapasta in testa sulla foto della patente perché è pastafariano. La motorizzazione di Vienna gli dà il permesso.



Se le donne musulmane possono fare la foto con il velo perché io, che sono pastafariano, non posso mettermi un scolapasta in testa? E' la sostanza della battaglia intrapresa da Niko Alm, un giovane austriaco che tre anni fa, con lo scolapasta come copricapo, ha scattato la fototessera da mettere sulla patente. "Niente da fare", gli ha detto in un primo momento lamotorizzazione di Vienna.

Lui ha risposto che lo strano cappello era una delle imposizioni della sua religione: il pastafarianesimo. Si tratta di una corrente di pensiero nata sette anni fa in Texas (Stati Uniti) grazie a un venticinquenne americano laureato in Fisica: Bobby Henderson. Raccoglie atei e miscredenti e venera un unico dio: il mostro dagli spaghetti volanti. Pù che con lo scolapasta in testa (sul sito dei pastafariani non c'è traccia di questo obbligo), i seguaci dovrebbero andare in giro vestiti da pirati.
A prescindere dai capisaldi di questa religione, per la maggior parte impossibili da capire, Niko Alm, la sua guerra personale l'ha vinta. Ci ha messo tre anni ma racconta di essersi quasi commosso quando ha ricevuto il via libera dalla motorizzazione di Vienna. Ufficialmente, "per motivi religiosi". Raggiunto il primo traguardo, il giovane vuole andare fino in fondo ottenendo dall'Austria il riconoscimento del pastafarianesimo. Nei suoi sogni lo Stato dovrebbe dare spazio a tutte le correnti di pensiero. Anche al Jedismo (dai Jedi di Guerri Stellari) e al Matrixismo (dal film con Keanu Reeves). "Ma andiamo avanti un passo alla volta".

martedì 12 luglio 2011

La forza e il coraggio dello sport (storia vera)






La sera del 14 Novembre del 1970, la squadra di football americano della Marshall University,insieme ad allenatori e tifosi,stava tornando a casa ad Huntington da Kinston,Carolina del Nord. La squadra aveva appena perso una partita 17-14 contro gli Est Carolina University Pirates al Flicken Stadium a Greenville, Carolina del Nord.  Il volo commerciale Southern Airways Flight 932 si schiantò appena ad ovest della pista d'atterraggio, andando a contatto con diversi alberi prima di impattare col muso in una cavità. Tutte le 75 persone a bordo sono state uccise tra cui 37 giocatori e 5 allenatori. 13 erano giocatori che non erano presenti sull'aereo,insieme con la squadra di football delle matricole che non erano autorizzati in base alle regole del tempo a partecipare al campionato. La squadra venne ricostruita da Jack Lengyel,unico allenatore offertosi per terminare la stagione in corso,per il quale cambiarono appositamente il nome della squadra in "Young Thundering Herd". La squadra era composta dai pochi giocatori non presenti sull'aereo a causa del loro infortunio e quindi l'indisponibilità a giocare quel giorno e per la parte rimanente,da giocatori provenienti dalla squadra delle matricole o addirittura provenienti da altri sport (la NCAA rinunciò alla regola che vietava la partecipazione delle matricole). Avrebbero vinto solo 2 partite quell'anno:la prima all'apertura in casa per 15-13 contro la Xavier University;la seconda contro una meglio classificata Bowling Green State University Falcons. La piazza al centro della scuola ha dedicato una fontana alle 75 vittime del disastro aereo,che interrompe il proprio flusso d'acqua ogni 14 Novembre sino al primo allenamento di primavera della squadra di Football. Questo è un esempio della grandezza dello sport nonchè del grande coraggio dimostrato dalla squadra,dall'università e della città intera...Non posso fare altro che inchinarmi alla forza di volontà di queste persone..

lunedì 11 luglio 2011

Khan Trichan, L’uomo che frigge con le mani nell’olio bollente





Il signor Trichan, 50 anni, da Chiang Mai in Thailandia è uno specialista della frittura con pastella ed è recentemente entrato nel Guinness Dei Primati per la sua incredibile resistenza alle alte temperature. 
Ciò che lo rende un friggitore unico è la sua capacità di inserire le mani nell’olio bollenteper inserire ed estrarre le sue frittelle, senza subire apparenti bruciature.
Il suo record consiste nell’aver preso con le mani 20 frittelle immerse nell’olio bollente a 480 gradi, in un minuto.
Il signor Trichan ha scoperto il suo talento all’età di 7 anni quando uno scoiattolo fece cadere un mango dentro l’olio bollente e lo schizzò completamente.
“L’olio mi schizzò ovunque, sulla testa, sulle braccia e sulle mani. Se fossi stato come tutti gli altri, mi sarei seriamente bruciato, ma ben presto mi sono reso conto di non essermi fatto assolutamente nulla.
“Ricordo che mi scrutai attentamente allo specchio alla ricerca di scottature, ma non trovai nulla.

Oggi riesce a cuocere riso, polli, e molte altre cose, completamente a mani nude.
Grazie alla sua abilità, Trichan si è guadagnato una certa popolarità e molte persone accorrono da tutto il paese per visitare la sua bottega e assaggiare le sue fritture.
“Vengono da tutte le parti per vedermi con le mani nell’olio bollente, lo amano, perché non hanno mai visto nulla del genere.”

domenica 10 luglio 2011

Clamoroso: Berlusconi potrebbe mettere in vendita il Milan!!



La notizia arriva da un'indiscrezione di Repubblica e ha del clamoroso: Berlusconi, condannato a pagare dalla Corte d'Appello 540 milioni di euro per il Lodo Mondadori potrebbe decidere divendere il Milan. Il presidente del Consiglio avrebbe confidato a un dirigente del Pdl la possibilità di cedere la quota di maggioranza del club rossonero: "Potrei farlo adesso che la squadra ha vinto lo scudetto ed è ancora più appetibile. Io resterei presidente onorario, ma un magnate russo potrebbe subentrare al 51%


Cessione ad un arabo? - Di recente è stata emessa una sentenza che ha minato molto alla tranquillità di Silvio Berlusconi, premier del nostro Paese e Presidente del Milan: la sentenza d'Appello di Milano, infatti, ha condannato la Fininvest, azienda che vede Berlusconi impegnato con l'intera famiglia, a pagare alla Cir di De Benedetti 560 milioni per il Lodo Mondadori. Una cifra importante che potrebbe riguardare da vicino anche il Milan, dato che, per questioni transitive, ha colpito anche il proprio presidente.

Galliani rassicura - "Potrei cedere ora le quote di maggioranza, ora che il Milan ha vinto lo scudetto ed è appetibile - avrebbe dichiarato il Premier - io resterei come presidente onorario, per quello che ho fatto in questa squadra, ma un magnate arabo potrebbe subentrare al 51%" riporta La Repubblica. Sulla questione era intervenuto anche Adriano Galliani: "So quanto queste sentenza faccia male alla Finivest, ma so anche quanto Berlusconi ami la sua squadra e la sua società: non la lascerà nemmeno dopo questo colpo. Si colpisce anche il Milan , dato che la Finivest è la proprietaria - ha continuato l'amministratore delegato che si trovava in Toscana per un talk show insieme con l'allenatore rossonero Massimiliano Allegri - del futuro se ne occuperà Berlusconi in qualità di presidente".

Berlusconi sarà al ritiro - "Quando Berlusconi prese il Milan in un'aula di tribunale nel 1986 era già innamorato della società: ora lo è ulteriormente. - ha continuato Galliani sempre a La Repubblica - Sarà ovviamente presente a Milanello quando partirà il ritiro della squadra, il 12 luglio, e vi dico semplicemente che è reattivo e ha subito reagito a questa sentenza, che è un qualcosa che colpisce in maniera fortissima il Milan."

sabato 9 luglio 2011

Quando un gioco da tavolo diventa illegale (MONOPOLI)


Che ci crediate o no il MONOPOLI, simbolo del capitalismo occidentale, è nato come gioco di propaganda anti-capitalista.
MONOPOLI è diffuso "quanto la tivù e il frigo" nelle case di molte nazioni. 
È diventato il simbolo del capitalismo occidentale DOC, e di conseguenza ha avuto una dose di critiche anche superiore a quella che avrebbe meritato. Una delle prime cose che ha fatto Fidel Castro dopo aver preso il potere a Cuba è stato bandire il MONOPOLI e confiscarne tutti gli esemplari esistenti sull'isola. Nonostante incidenti come questo, oltre 125 milioni di copie di MONOPOLI sono state vendute in tutto il mondo fino a oggi. 
Questo gioco è stato pubblicato in più di 40 paesi e in oltre 20 lingue diverse; due esemplari speciali di MONOPOLI, da utilizzare in assenza di gravità, sono stati realizzati su commissione per la NASA. 
Nel 1963, quando i banditi della grande rapina al treno si nascosero in una baracca per le prime 24 ore di latitanza, passarono il tempo giocando a MONOPOLI con banconote vere: i due milioni di sterline del bottino! 
Ma chi è stato il vero inventore del MONOPOLI? Secondo una leggenda che viene spesso citata, si ritiene che il MONOPOLI sia stato ideato nel 1933 dal disoccupato Charles Darrow, durante la grande crisi americana: il tale, grazie a questo colpo di fortuna, sarebbe diventato multimiliardario e avrebbe vissuto felice e contento da lì in avanti. Questa, comunque, è una versione della verità dalle basi alquanto discutibili.

venerdì 8 luglio 2011

Il vero significato della marionetta della pubblicità Vivident Blast 2011





Questa pubblicità, apparentemente banale ed insensata, sta spopolando in rete con consensi positivi. Ma dobbiamo aprire gli occhi!!! Bastarde multinazionali ormai ci prendono per il culo. Il padre che in realtà si scopre essere la madre rappresenta la disfatta del "capo Famiglia" e più in generale dei genitori, che non hanno più il potere sui figli che sono appunto delle marionette.La marionetta rappresenta non solo la generazione dei giovani ma in generale il consumatore che è pilotato da tutte le pubblicità e da queste grandi marche. Moby Dick che cade schiacciando quell'uomo è un altro simbolo. Se qualcuno di voi ha letto il libro sa che Moby Dick rappresenta il male che sconfigge l'uomo. Adirittura Dick lo usano come sinonimo di Diavolo. Sveglia ragazzi siamo pilotati e sfottuti. Loro erano sicuri che non solo non ce ne saremmo accorti ma che come dei coglioni l'avremmo fatta diventare un tormentone.

giovedì 7 luglio 2011

Justin Bieber fa crollare le vendite di Vanity Fair


Che Justin Bieber fosse un fenomeno per teenager erano in molti a sospettarlo, ma che addirittura riuscisse a far calare le vendite di alcune delle riviste più famose in tutto il mondo non se lo sarebbe aspettato nessuno. Eppure, a rimanere vittima dell’imbarazzante situazione è stato proprio Vanity Fair USA, il famoso magazine che nello scorso febbraio aveva puntato sul giovane cantante canadese ospitando in copertina proprio il suo bel visino d’angelo.
Con sole 246 mila copie vendute, il giornale ha portato a casa il secondo peggior risultato di copie vendute dal 1999, quando Vanity Fair aveva affidato a Will Smith e al suo “Wild Wild West” l’arduo compito di attirare i lettori all’acquisto. Decisamente un brutto recordper colui che da qualche anno è riuscito a raccogliere un successo sbalorditivo, attirando a sé orde di fanciulle pronte a tutto solo per poter vedere il sorriso del ragazzino del pop.

Giovani e giovanissime, appunto, non di certo il pubblico che rappresenta il normale target del settimanale, normalmente poco o per nulla interessato alle vicende di Justin Bieberse non addirittura infastidito dalla pressante presenza quotidiana sui media. Niente hanno potuto gli altri interessanti articoli presentati accanto al teenager, immortalato con tanto di sorriso ammaliante e il collo coperto di baci, lasciandolo solitario sui banchi delle edicole.
sfruttare il cantante di “Never Say Never” per tentare di portare a casa qualche manciata di lettori in più, cadendo poi rovinosamente nello stesso tranello, non è stato solo Vanity Fair. Se il 25% degli appassionati di People ha voltato le spalle al numero con la copertina dedicata a Justin, non sono stati da meno le giovani lettrici di Teen Vogue che hanno fatto incassare il 12% in meno rispetto i soliti incassi. Niente da fare, superata l’età della spensieratezza non c’è Bieber che tenga.

domenica 3 luglio 2011

Green sex: il porno ecologista

"Fuck for Forest", il sito web norvegese che produce film porno, i cui proventi vanno in iniziative ecologiste

Sesso e natura: un connubio perfetto. Dopo l'amplesso pacifista di "Make love, not war" di antica memoria, si torna all'impegno. Non per scongiurare guerre, questa volta, ma per salvare il pianeta. Perché questo è l'obiettivo di Fuck for Forest, un progetto ideato da una disinibita coppia norvegese convinta che qualcosa si poteva fare per preservare la foresta pluviale o per ridurre l'impatto ambientale delle attività umane. Sì, ma cosa? Autoprodurre filmetti pornografici e diffonderli via internet per poi investire i proventi in iniziative ecologiste.
L'inizativa della coppia di norvegesi ha suscitato polemiche e discussioni. Qualcuno ha definito questo sesso verde come "porno etico", qualcun altro si limita ad assolverlo per la bontà degli obiettivi. Una cosa è certa: l'iniziativa di Leona Johansson and Tommy Hol Ellingsen (i due fondatori) non lascia indifferenti. Ma chi sono questi buontemponi fantasiosi avvezzi a filmare le loro effusioni amorose e a raccogliere quelle di pornoamatori amanti della clorofilla, pur di poter finanziare progetti in difesa della natura? Per farsene un'idea basta visitare il loro sito FFF (Fuck for Forest). Dopo tre anni di presenza sul web il loro progetto è ancora vispo e vegeto e continua a fare proseliti. Oltre che ad accumulare un discreto capitale. Pare che abbia raccolto finora circa 100.000 euro. Non male per un sito poco più che artigianale. Pochissimo invece se paragonato agli introiti dei giganti a luci rosse.

Agli scettici potrebbe venire il dubbio che non si tratti d'altro che dell'ennesimo sito erotico a pagamento. In difesa di FFF ci sono le dichiarazioni dei due fondatori. E sono convinti che il loro sito vada ben oltre il sesso: «FFF tenta di dimostrare come la sessualità possa essere una cosa positiva, divertente e politica. Il nostro obiettivo è preservare la natura, ma è anche importante per noi mostrare la bellezza del sesso e della sessualità».

Il progetto nasce nel 2004 e il sito non ha avuto vita facile: è sopravvissuto a diverse vicende giudiziarie, anche perché in Norvegia la normativa è molto severa. Ma non tutto è oro ciò che luccica. Nonostante si possa leggere sul sito che dei 15 dollari richiesti per l'abbonamento 12 vadano a finire in iniziative ambientaliste, nessuno sa con certezza se ciò avviene realmente. Intanto le grandi organizzazioni ambientaliste come il WWF storcono il naso davanti a simili metodi, che si discostano troppo dalla loro filosofia istituzionale e hanno deciso di rifiutare le donazioni di FFF. Nonostante tutto però il sito continua a ricevere denaro e video prodotti da cittadini di tutto il mondo, convinti che tutti i mezzi siano leciti se l'obiettivo è quello giusto. (Libero News)

Bimbo di 5 anni organizza furto all' asilo

Quando le maestre dell’asilo di Jirlau, in Romania nella zona di Braila, hanno trovato una finestra rotta nel retro dell’asilo dove lavorano, e diverse stanze messe a soqquadro, hanno immediatamente pensato ad un furto ed hanno chiamato la polizia. Gli agenti sono prontamente intervenuti, e hanno esaminato la scena del crimine, notando però uno strano particolare: non era stato minimamente toccato il (poco) denaro presente nell’asilo, ma erano spariti solo due sacchi di giocattoli.

Gli agenti hanno perciò iniziato a interrogare i vicini, nella speranza di raccogliere informazioni utili, finché hanno avuto la sorpresa, parlando con due bambini di 5 e 13 anni, di vedersi confessare il furto. Secondo quando hanno raccontato, il più giovane sentiva la mancanza dei giocattoli dell’asilo, e non riusciva ad aspettare fino a settembre per poterci giocare di nuovo, e perciò aveva convinto l’amico più grandicello ad aiutarlo nel furto. (APP.com)